Reti mission critical: intervista a Vincenzo Luciano Lucrezia di Tiesse (video)

Intervista a Vincenzo Luciano Lucrezia, Direttore Tecnico di Tiesse, l’azienda di Ivrea specializzata in router per reti che non ammettono down.

Tiesse progetta e produce router che forniscono connettività a grandi aziende di beni e servizi anche per reti cosiddette mission critical (ovvero quelle reti fondamentali che non ammettono down).
Perché questa azienda italiana è una realtà di successo? E quali sono le principali caratteristiche dei router e dei M2M? Ne abbiamo parlato con Vincenzo Luciano Lucrezia, Direttore Tecnico di Tiesse.

Key4Biz:Tiesse è un piccolo gioiello dell’industria italiana, che è a Ivrea, nel cuore della cultura olivettiana, ai piedi delle Alpi Cozie. Da quasi vent’anni progetta e produce router che forniscono connettività a grandi brand italiani e che distribuiscono beni e servizi, molti dei quali mission critical, ovvero quelle reti che non ammettono down, GDO, utilities, industria, PA e aziende che operano in concessione di monopolio di Stato. Perché è una realtà di successo? Ne abbiamo parlato con il direttore tecnico di Tiesse, Vincenzo Luciano Lucrezia, che ci spiega le principali caratteristiche dei router e dei “machine to machine” della società.

Luciano Lucrezia, Tiesse: “I prodotti Tiesse non sono rivolti al mercato consumer, ma sono rivolti e vengono installati nelle cosiddette reti “mission critical”, dove è importante la continuità del servizio e l’affidabilità. I prodotti vengono disegnati, progettati e realizzati per durare nel tempo e per sopravvivere alle evoluzioni tecnologiche. Una rete mission critical è una rete che non deve fermarsi mai, per definizione. Per esempio una rete che trasporta dati di una utility per l’energia elettrica, non può ammettere dei down, una rete che trasporta le transazioni bancarie, è una rete mission critical, una rete su cui passano le transazioni di gioco, dal punto di vista degli utenti che ci giocano, è una rete mission critical, le reti dell’alta velocità sono reti mission critical.

Per fare questo la Tiesse punta molto sul proprio R&D. Nel nostro percorso abbiamo visto tutte le evoluzioni delle reti, sia nel settore fisso che nel settore mobile. Nel settore fisso noi siamo partiti dalle vecchie reti a commutazione, le vecchie linee telefoniche, siamo passati per l’ATM, l’ADSL e adesso siamo molto attivi su VDSL e sue evoluzioni e il collegamento su fibre ottiche, che sono la base per i collegamenti broadband di nuova generazione. Sul settore mobile, siamo partiti dai collegamenti GPRS in 2G e 3G e siamo arrivati a 4G o LTE, di cui abbiamo fatto numerose installazioni soprattutto in ambito Smart Grid, e adesso siamo molto attenti al 5G.

La qualità del servizio è quella che fa si che il router o il dispositivo sia in grado di riconoscere quali sono i pacchetti sensibili e trattarli  in modo privilegiato rispetto agli altri. L’altro punto è la sicurezza, il router trasmette i dati e lo fa in modo sicuro, protetto. L’altro ancora è la VPN, Virtual Private Network, che fa si che l’utente ha possibilità di accedere ai servizi di rete indipendentemente da come è fatta la rete. L’hardware è disegnato in modo da durare nel tempo. Quello che caratterizza, secondo la nostra filosofia, un oggetto per il machine to machine, è un oggetto che deve avere tutte le componenti di rete e deve offrire la possibilità di adattarlo al lo specifico settore di utilizzo. Deve essere agevole aggiungere applicazioni specializzate per quel cliente.

I fattori che contribuiscono al successo di Tiesse sono vari, uno di questi è la collaborazione con le Università, in particolare cito il Politecnico di Torino, con cui abbiamo uno scambio frequente di rapporti sia per progetti che sviluppiamo in modo congiunto e sia perché è la fonte principale di reclutamento di giovani ingegneri. L’altro è la possibilità e l’accesso ai prestigiosi laboratori di qualificazione e omologazione dei Telecom Operator, in particolare tra questi il TiLab, il vecchio Cselt, che era il fiore all’occhiello della tecnologia italiana; con questo abbiamo un rapporto che va dall’inizio della nostra storia ed è qui che sottoponiamo i nostri prodotti a tutti i test prima che questi vengano rilasciati sul mercato. Un altro punto importante è lo stimolo che ci arriva dai grandi clienti, per esempio tra questi Lottomatica.

Abbiamo la consapevolezza che le persone sono la struttura portante dell’azienda e ogni giorno cerchiamo di fare in modo che il lavoro sia un’occasione di gioia, non un tormento”.

“Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi a un nobile scopo.” – Adriano Olivetti

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